Anche quest’anno sostieni il Gruppo Volontari dell’Adda, dona il tuo 5×1000 alla nostra associazione !!!
Come donare il 5×1000:
Devolvere la quota relativa al 5 per mille è molto semplice.
Durante la dichiarazione dei redditi ogni contribuente può destinare la quota del 5 per mille dell’IRPEF apponendo la propria firma negli appositi quadri presenti nei seguenti modelli:
- UNICO: lo presentano i titolari di redditi di impresa e di lavoro autonomo per i quali è richiesta l’apertura di una partita IVA.
- 730: è il modello riservato ai dipendenti e ai pensionati, in caso di dichiarazione dei redditi non troppo complessa.
Anche se non si è tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi si può comunque scegliere di donare il 5×1000.
- CU/Certificazione unica:I soggetti che non sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi possono comunque esprimere la propria scelta relativa al 5 per mille compilando la scheda fornita insieme al CU dal proprio datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione e inserendola in una busta chiusa. Sulla busta si dovrà scrivere “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF” e indicare il cognome, nome e codice fiscale, consegnarla a un ufficio postale (che la riceverà gratuitamente) o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica, CAF o commercialista.
Che cos’è il 5×1000 ?
Il 5×1000 rappresenta la percentuale dell’imposta dovuta da ciascun cittadino italiano a titolo di IRPEF, ovvero l’Imposta sul reddito delle persone fisiche, allo Stato. Lo Stato, invece di incassare tale quota, vi rinuncia per trasmetterla, a sua volta, ad associazioni senza scopo di lucro che svolgono attività di rilevanza sociale, al fine di finanziarne l’attività. Non comporta alcun costo aggiuntivo, come molti erroneamente credono, ma solo una diversa destinazione di quanto è comunque dovuto allo Stato. Si può devolvere il proprio 5 per mille a diversi soggetti che si occupano di attività di interesse sociale. Rappresenta, di fatto, lo strumento con il quale ciascun contribuente ha la possibilità di scegliere le proprie priorità di finanziamento nei confronti del volontariato e della ricerca scientifica.
GRAZIE A TUTTI VOI